IMPIANTO DI SMALTIMENTO
ACCETTAZIONE E SMALTIMENTO RIFIUTI
Impianto per rifiuti non pericolosi in tutto il centro – nord Italia
Tra le tante attività svolte da AFR non manca l’impianto di smaltimento dei rifiuti non pericolosi. Il servizio viene erogato in relazione al ritiro e trasporto rifiuti effettuato in tutto il centro – nord Italia. La nostra azienda dispone di un’area di attività di messa in riserva (R13), cernita, selezione e adeguamento volumetrico di rifiuti non pericolosi.
L’impianto di smaltimento rifiuti AFR
L’impianto, recintato, è costituito da un capannone coperto con un’estensione di circa 650 mq e un’area di pertinenza esterna pavimentata. L’attività di stoccaggio, cernita e selezione rifiuti viene effettuata all’interno del capannone, in un’area impermeabilizzata e coperta. L’area esterna, invece, è destinata prevalentemente alle attività di manovra e allo stoccaggio dei contenitori vuoti necessari per le attività di raccolta.
La parte operativa del capannone si suddivide in 3 aree:
- Scarico e cernita rifiuti
- Movimentazione rifiuti
- Stoccaggio cassoni per rifiuti sfusi e in scaffali per colli
AFR è iscritta al n.537 del registro metropolitano dei soggetti che effettuano attività di recupero rifiuti in regime di procedure semplificate di cui all’articolo 216 del D.Lgs 152/2006.
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Orari impianto di smaltimento
Rifiuti in impianto accettati
Lo smaltimento nel nostro impianto prevede attività di messa in riserva, cernita, selezione e trattamento tramite compattazione di rifiuti costituiti da diversi materiali.
Consulta l’elenco dei rifiuti che trattiamo
Procedure speciali per lo smaltimento di altri rifiuti
Rifiuti urbani non differenziati (CER 20.03.01)
Se provenienti da attività non domestiche, i materiali saranno ammessi nell’impianto qualora non presentino le caratteristiche di putrescibilità (odori molesti) e non generino alcun tipo di percolato.
Altri rifiuti, compresi materiali misti prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, diversi da quelli di cui alla voce 19 12 11 (CER 19.12.12)
Può essere ammesso nell’impianto solo per attività di recupero e, successivamente, avviato a impianti terzi che effettuino un’operazione di recupero da R1 a R11 e che lo stesso dovrà essere stoccato separatamente dagli eventuali rifiuti classificati con codice CER 19.12.12 originati dalle operazioni di cernita sui rifiuti in ingresso.
Scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione (CER 02.03.04)
Per i rifiuti appartenenti alla tipologia 16.1 lett.d, “rifiuti vegetali derivanti da attività agro-industriali” e riconducibile agli scarti inutilizzabili per il consumo e la trasformazione, vengono impartite opportune prescrizioni in merito alle tempistiche di stoccaggio massimo.
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